Pietre preziose per gioielli
GUIDA ALLE GEMME
Amo la magia e la meraviglia di ogni singola pietra preziosa.
Le gemme che vengono selezionate sono della migliore qualità e provengono da tutto il mondo; essendo pietre naturali in alcune possono essere presenti delle piccole caratteristiche, chiamate inclusioni, che ci raccontano le loro storia e rappresentano la loro carta d’identità, rendendole uniche.
Le gemme che utilizziamo sono materiali preziosi che hanno migliaia d'anni.
Abbiamo la responsabilità di farne qualcosa di speciale e unico.
Esistono centinaia di pietre preziose adatte all’utilizzo in gioielleria: qui ne trovi alcune, quelle che più utilizzo. Impariamo a conoscerle con alcuni aneddoti sulla loro storia e folklore e con le indicazioni su come pulirle e prendersene cura. Se hai altre domande, dai un’occhiata alle FAQ.
ALESSANDRITE
Smeraldo di giorno e rubino di notte
L’alessandrite è una rara varietà di Crisoberillo con proprietà cangianti e deve il suo nome allo Zar Alessandro II. Il suo colore è un bel verde alla luce del sole o sotto luci fluorescenti, che magicamente vira al marroncino o rosso porpora sotto la luce incandescente, o al lume di una candela. Il suo straordinario cambio di colore fa sì che in molti la chiamino…
“smeraldo di giorno e rubino di notte”: questa capacità è tale da aver dato il nome a una caratteristica, chiamata appunto Effetto Alessandrite. Importanti giacimenti di Alessandrite furono scoperti nel 1830 in Russia sui Monti Urali. La qualità delle alessandriti ivi trovate era eccellente ed aveva un cambio di colore molto accentuato. A causa della sua rarità, specialmente in misure grandi, l’Alessandrite è la più costosa nella famiglia dei Crisoberilli. È la pietra portafortuna dei nati nel mese di Giugno.
Provenienza: Brasile, Africa dell’est, Russia, Sri Lanka
Resistenza alle fratture: Eccellente
Resistenza a graffi ed abrasioni: 8 e mezzo sulla scala di Mohs
Stabilità: stabile al sole e alla luce, nessuna reazione ai prodoti chimici
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Utilizzare la pulizia ad ultrasuoni e con vapore con cautela.
ACQUAMARINA
In tutte le sfumature del turchese
Nel Medioevo veniva utilizzata per la prevenzione di molte malattie, specialmente per quelle legate agli occhi e ai polmoni. È inoltre nota perché donerebbe a chi la indossa virtù come l’intuizione e la lungimiranza. È possibile trovare l’acquamarina in misure molto grandi ed è dotata di una limpidezza eccellente.
Fa parte della famiglia dei berilli e il suo colore varia dal verde acqua al blu intenso: generalmente le pietre più grandi hanno colori più saturi. Il Brasile è attualmente il suo maggior fornitore; è la pietra portafortuna dei nati nel mese di Marzo.
Provenienza: Brasile, Australia, Cina, Kenya, Madagascar, Mozambico, Nigeria, Pakistan, Stati Uniti, Zambia.
Resistenza alle fratture: Buona
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 e mezzo a 8 sulla scala di Mohs
Stabilità: forti sbalzi di temperatura possono causare fratture e il calore può alterarne il colore. Stabile alla luce, può essere danneggiata da vari agenti chimici.
Trattamenti: il riscaldamento rimuove il giallo per favorire il colore blu; è un trattamento di routine e stabile, non è verificabile.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Utilizzare la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore solo se la gemma non ha fratture o inclusioni riempite con liquidi.
AMBRA
L'oro del nord
L’Ambra fa parte delle gemme organiche, si è formata milioni di anni fa quando la linfa degli alberi si è indurita e fossilizzata. Questi gioielli dorati vennero trovati nell’età della pietra lungo le rive del Mar Baltico e divennero così le prime gemme ornamentali. Scienziati e collezionisti apprezzano l’Ambra per le sue straordinarie capacità come quella, durante il processo di fossilizzazione, di trattenere al suo interno piccoli animali o parti di piante intrappolandoli nella linfa, creando così delle piccole capsule temporali.
Le coste baltiche in Germania, Polonia e Russia sono tutt’oggi fonte di ambra, chiamata talvolta Oro del Nord: viene utilizzata sia per gioielli che per oggetti ornamentali come tazze, ciotole e manici di ombrelli. I suoi colori variano dal bianco, giallo ed arancione al rosso e marrone.
Provenienza: Repubblica Dominicana, Germania, Messico, Polonia, Russia.
Resistenza alle fratture: Scarsa
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 2 a 2 e mezzo sulla scala di Mohs.
Stabilità: brucia a basse temperature, può scurirsi con il tempo e l’esposizione alla luce. Viene danneggiata da vari agenti chimici.
Trattamenti: riscaldamento in olio per dare trasparenza alle pietre più cupe e per schiarire il colore. È un trattamento occasionale e stabile, è verificabile.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro, attenzione perché le setole dello spazzolino potrebbero graffiarla. Non utilizzare mai la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore.
AMETISTA
Varie sfumature di viola
L’ametista è stato il membro più pregiato della famiglia dei quarzi per secoli. Antiche leggende greche associano l’ametista a Bacco, il dio del vino, che il suo colore violaceo evoca; altre leggende portarono a credere che mantenessero la mente di chi le indossava lucida e arguta in battaglia e negli affari.
La Russia era una delle maggiori fonti, ma prima dell’inizio del ventesimo secolo nuovi giacimenti furono scoperti nel Sud Africa. Questo la fece diventare più economica, ma di certo non meno apprezzata. L’ametista si trova in varie misure e colori, dal lilla al viola intenso. Una varietà di quarzo a lei collegata è il quarzo Ametrino, composto da due differenti quarzi: l’ametista ed il quarzo citrino. È la pietra portafortuna dei nati nel mese di Febbraio, perfetta come regalo di San Valentino.
Provenienza: Brasile, India, Namibia, Sri Lanka, Stati Uniti, Uruguay, Zambia.
Resistenza alle fratture: Buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: 7 sulla scala di Mohs.
Stabilità: forti sbalzi di temperatura possono causare fratture ed il calore può alterarne il colore. Alcune ametiste possono sbiadire se esposte prolungatamente alla luce. Vengono danneggiate da vari agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Utilizzare la pulizia ad ultrasuoni con cautela; sconsigliato utilizzare la pulizia con vapore.
GRANATO MALAYA
Da arancio rosato a quello rossastro
Il granato Malaya è un nuovo membro della famiglia dei granati, i primi ritrovamenti sono avvenuti nel 1960 assieme al granato Rodolite.
Inizialmente non molto apprezzato dal mercato è ora tra i granati più costosi, grazie alle sue varianti di colore dal rosa scuro al rosso o arancione.
Provenienza: Kenya, Tanzania.
Resistenza alle fratture: Buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 a 7 e mezzo sulla scala di Mohs.
Stabilità: cambi repentini di temperatura possono causare fratture. Stabile alla luce. Viene danneggiato da vari agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Solitamente sicuro nella pulizia ad ultrasuoni, non utilizzare mai la pulizia con il vapore.
GRANATO RODOLITE
Dal colore vibrante
La nuance del Granato Rodolite la rende una gemma molto apprezzata. Il suo range di colore include le tonalità di rosso porpora, dalla più chiara alla più scura, anche se generalmente classificato come granato rosso.
Come gli altri granati è la pietra portafortuna dei nati nel mese di Gennaio.
Provenienza: Sri Lanka, Tanzania, Zimbabwe.
Resistenza alle fratture: Buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 a 7 e mezzo sulla scala di Mohs.
Stabilità: cambi repentini di temperatura possono causare fratture. Stabile alla luce. Viene danneggiata da vari agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro Solitamente sicuro nella pulizia ad ultrasuoni, non utilizzare mai la pulizia con il vapore.
MORGANITE
La pietra rosa dell’amore
Nel 1911 una gemma trasparente veniva scoperta in Madagascar e subito presa in considerazione come una valida alternativa alla Kunzite e alla Tormalina Rosa. Anche se il giacimento del Madagascar si esaurì velocemente, il Brasile divenne uno dei maggiori estrattori di Morganite. La maggior parte delle morganiti sul mercato sono di un rosa pallido anche se molte, all’estrazione, mostrano un attraente color pesca, ma i produttori solitamente le trattano per renderle rosa.
La morganite appartiene alla famiglia dei Berilli, così come lo smeraldo e l’acquamarina. La sua bellezza e rarità la rendono molto appetibile sul mercato.
Provenienza: Afghanistan, Brasile, Madagascar, Stati Uniti.
Resistenza alle fratture: Buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 e mezzo a 8 sulla scala di Mohs.
Stabilità: forti sbalzi di temperatura possono causare fratture ed il calore può alterarne il colore. Stabile alla luce. Vengono danneggiate da vari agenti chimici.
Trattamenti: il riscaldamento rimuove l’arancio per favorire il colore rosa. È un trattamento stabile, non è verificabile.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Utilizzare la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore solo se la gemma non ha fratture o inclusioni riempite con liquidi.
QUARZO CITRINO
Lucentezza e trasparenza
Il Citrino è la pietra di colore giallo-arancio più venduta. Il suo nome deriva dal latino Citrus (Cedro) ed è possibile trovarlo in un ampio range di dimensioni, basta pensare che la più grande pietra sfaccettata esistente è proprio un citrino.
In passato veniva spesso confuso con il topazio a causa dei colori molto simili.
Provenienza: Bolivia, Brasile, Spagna.
Resistenza alle fratture: Buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: 7 sulla scala di Mohs.
Stabilità: alte temperature possono causare perdita di colore, cambi repentini di temperatura possono causare fratture. Stabile alla luce. Viene danneggiata da vari agenti chimici.
Trattamenti: il riscaldamento produce un cambio di colore trasformando l’ametista in citrino. Il trattamento è permanente, viene effettuato di routine (molti citrini sono prodotti trattando l’ametista) e non è rilevabile.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Sicuro nella pulizia ad ultrasuoni, non raccomandata la pulizia con il vapore.
RUBINO
Dal latino "rubeus": "rosso"
Il rubino ha accumulato un sacco di leggende durante i secoli: in India le persone credevano che i rubini permettessero loro di vivere in pace con i nemici, a Burma i guerrieri li indossavano per essere invincibili in battaglia, nel Medioevo venivano indossati per garantire salute, benessere e amore. Rubini grandi e di ottima qualità sono estremamente rari, anche se i molti trattamenti disponibili hanno aumentato la possibilità di possedere una di queste magnifiche gemme.
Il colore più valutato è il rosso profondo, puro e vivido. Pietre rosa, porpora e arancio possono essere considerate rubini in molti paesi, come in Asia, essendo della stessa famiglia dei corindoni, ma i professionisti tenderanno a chiamarli zaffiri. È la pietra portafortuna dei nati nel mese di Luglio.
Provenienza: Myanmar (Burma), Sri Lanka, Thailandia, Afghanistan, Kenya, Madagascar, Tanzania, Vietnam.
Resistenza alle fratture: solitamente eccellente, ma trattamenti e fratture o inclusioni potrebbero renderli più fragili.
Resistenza a graffi ed abrasioni: 9 sulla scala di Mohs.
Stabilità: alte temperature possono causare cambi di colore e danneggiare o distruggere i trattamenti riempitivi. I riempimenti delle fratture vengono danneggiati da vari agenti chimici.
Trattamenti: il riscaldamento per aumentare colore e purezza. Il trattamento è stabile e molto comune, può essere riconosciuto da un professionista. Il riempimento delle fratture può essere fatto con olio o resina incolore, migliora la trasparenza e il colore della pietra. È un trattamento occasionale e non è permanente.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro, evitare di sfregare vigorosamente. Non utilizzare mai la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore nelle pietre che hanno subito un riempimento delle fratture.
TORMALINA
Molteplici sfumature cromatiche
Le tormaline sono state confuse per anni con altre tipologie di pietre preziose fino allo sviluppo della moderna mineralogia. Nel tardo 1800 ottennero riconoscimento grazie ad alcuni articoli scritti da un famoso gemmologo di Tiffany. Troviamo le tormaline in una varietà di colori vibranti, avendo il più grande range di colore conosciuto.
Proprio per questo motivo, molte hanno un proprio nome commerciale:
- Rubellite: rosa, rossa, porpora, arancione o marrone tendente al rosso.
- Indicolite: blu violaceo scuro, blu e blu verdastro.
- Paraiba: intenso blu violaceo, blu verdastro oppure blu, provengono dallo stato di Paraiba in Brasile.
- Chrome: verde intenso che la fa competere con gli smeraldi per la forte presenza di vanadio.
- Policroma: tormalina con più di un colore, tra le combinazioni più conosciute verde e rosa.
- Watermelon: rosa al centro e verde nella parte esterna. I cristalli hanno generalmente un cuore rosa circondato dal verde e vengono tagliati a fette.
Provenienza: Brasile, Afghanistan, Kenya, Madagascar, Mozambico, Myanmar (Burma), Namibia, Pakistan, Russia, Stati Uniti.
Resistenza alle fratture: scarsa.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 a 7 e mezzo sulla scala di Mohs.
Stabilità: improvvisi cambi di temperatura possono causare rotture e le alte temperature possono causare cambi di colore. Stabile alla luce, non viene danneggiata dagli agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Mai utilizzare la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore.
SMERALDO
Gemma del tempo
Il verde lussureggiante degli smeraldi ha eccitato l’immaginazione dell’uomo fin dall’antichità. Il suo nome deriva dalla parola greca usata per verde, smaragdus: le prime miniere conosciute erano in Egitto, e non è un caso che Cleopatra avesse una vera a propria passione per gli smeraldi e li usasse come ornamenti reali.
Gli smeraldi sono il più famoso membro della famiglia dei berilli. Secondo le leggende indossarli rende più intelligenti ed acuti, il colore richiama le fioriture di primavera: sono il regalo perfetto per i nati nel mese di maggio. È altresì la gemma ideale per celebrare il ventesimo ed il trentacinquesimo anno di matrimonio.
Provenienza: Colombia, Afghanistan, Brasile, Pakistan, Russia, Zambia, Zimbabwe.
Resistenza alle fratture: da scarsa a buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 e mezzo a 8 sulla scala di Mohs.
Stabilità: alte temperature possono causare fratture, i riempitivi delle fratture possono seccarsi se sottoposti a luce intensa. I riempimenti delle fratture vengono danneggiati da vari agenti chimici.
Trattamenti: riempimento delle fratture, può essere fatto con olio o resina incolore. Migliora la trasparenza ed il colore della pietra. È un trattamento di routine e non è permanente.
Pulizia e cura: Gli smeraldi possono cambiare aspetto con il passare del tempo, questo è dovuto al riempimento delle fratture non permanente. In base alle condizioni dello smeraldo, questo può essere ritrattato da un professionista esperto. Pulire con acqua tiepida e sapone neutro, evitare di sfregare vigorosamente. Non utilizzare mai la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore.
TSAVORITE
Audace e elegante
Il Parco Nazionale Tsavo in Kenya è la casa della più grande popolazione di animali selvatici esistente: nel 1970 portò anche alla luce una nuova fantastica gemma…la tsavorite, che venne introdotta sul mercato nel 1974 da Tiffany & Co.
Solo pochi giacimenti sono stati scoperti rendendo le risorse di questa gemma molto limitate. Fa parte della famiglia dei granati e il suo colore è un verde giallognolo chiaro o scuro, ma sempre intenso.
Provenienza: Kenya, Tanzania.
Resistenza alle fratture: da scarsa a buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 7 a 7 e mezzo sulla scala di Mohs.
Stabilità: Improvvisi cambi di temperatura possono causare rotture. Stabile alla luce, viene danneggiata dagli agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Mai utilizzare la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore.
ZAFFIRO
La pietra di Saturno
Per secoli gli zaffiri sono stati associati ai reali e al romanticismo. L’associazione fu confermata quando il Principe Carlo d’Inghilterra diede l’anello di fidanzamento - con uno zaffiro blu - a Lady Diana Spencer. Prima ancora, nell’antica Grecia e a Roma, re e regine credevano che gli zaffiri proteggessero dall’invidia e dal male, mentre secoli dopo il clero iniziò poi ad indossarli come simbolo del paradiso.
Nel folclore, nell’arte, nella storia e nella conoscenza dei consumatori, gli zaffiri sono da sempre associati al colore blu. Pietre grandi e di ottima qualità sono estremamente rare per quanto sia comune trovare gli zaffiri blu nelle misure più piccole. Tuttavia non tutti gli zaffiri sono blu: tutti i corindoni non classificati come rubino sono considerati zaffiri.
Gli zaffiri Fancy possono infatti essere viola, verdi, gialli, arancioni, rosa, porpora ed in tutte le tonalità intermedie e ci sono anche zaffiri che mostrano due o più colori al loro interno. Gli zaffiri Fancy creano un arcobaleno di opzioni per chi cerca il romanticismo associato a questa gemma, ma anche qualcosa fuori dall’ordinario. Lo zaffiro è la pietra portafortuna dei nati nel mese di Settembre.
Provenienza: Australia, Cambogia, Cina, India/Pakistan (Kashmir), Myanmar (Burma), Sri Lanka, Thailandia, Afghanistan, Kenya, Madagascar, Nigeria, Rwanda, Tanzania, Vietnam.
Resistenza alle fratture: solitamente eccellente, ma trattamenti e fratture o inclusioni potrebbero renderli più fragili.
Resistenza a graffi ed abrasioni: 9 sulla scala di Mohs.
Stabilità: alte temperature possono causare cambi di colore e danneggiare o distruggere i trattamenti riempitivi. I riempimenti delle fratture vengono danneggiati da vari agenti chimici.
Trattamenti: il riscaldamento, per aumentare colore e purezza è un trattamento stabile e molto comune, può essere riconosciuto da un professionista. Riempimento delle fratture: può essere fatto con olio o resina incolore, migliora la trasparenza ed il colore della pietra. È un trattamento occasionale e non è permanente.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro, evitare di sfregare vigorosamente. Non utilizzare mai la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore nelle pietre che hanno subito un riempimento delle fratture.
TANZANITE
Rarità assoluta
La tanzanite è una gemma di recente scoperta venuta alla luce nel 1962 in Tanzania. Tiffany & Co riconobbe il suo potenziale e ne divenne il maggior distributore, chiamandola Tanzanite in onore alla regione da cui proviene e mettendo in atto una grandiosa campagna pubblicitaria nel 1968.
Quelle più ricercate hanno un colore blu profondo con una splendida punta violacea.
Provenienza: Tanzania.
Resistenza alle fratture: scarsa.
Resistenza a graffi ed abrasioni: da 6 a 7 sulla scala di Mohs.
Stabilità: improvvisi cambi di temperatura possono causare rotture. Stabile alla luce, viene danneggiata da vari agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Mai utilizzare la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore.
SPINELLO
Figlio di Promoteo
Dal greco spintér, ovvero scintilla, gli spinelli nell’antichità venivano spesso confusi con zaffiri e rubini: alcuni dei più illustri rubini infatti in realtà sono spinelli, come ad esempio il Black Prince’s Ruby, un magnifico spinello di 170 ct posizionato come pietra centrale della Corona Imperiale Britannica, per anni creduto un rubino.
Il range di colori include il viola, il blu, l’arancione, il rosso, il rosa e il porpora.
Provenienza: Cambogia, Myanmar (Burma), Sri Lanka, Tanzania, Tailandia.
Resistenza alle fratture: buona.
Resistenza a graffi ed abrasioni: 8 sulla scala di Mohs.
Stabilità: alte temperature possono causare perdita di colore, stabile alla luce ed agli agenti chimici.
Pulizia e cura: pulire con acqua tiepida e sapone neutro. Generalmente sicura la pulizia ad ultrasuoni e con il vapore.














